Thomas Pynchon

Thomas Pynchon
Thomas Pynchon

mercoledì 17 aprile 2013


"Datemi un punto d'appoggio e vi solleverò il mondo" (Archimede).

Questa celebre frase di Archimede è emblema di un concetto fisico molto importante: la leva
Guidobaldo Del Monte (1545 - 1607) collocò la leva - insieme a vite, paranco, cuneo e ruota - tra le macchine semplici che sono alla base della meccanica.

Riporto la definizione di leva di wikipedia:

Una leva è una macchina semplice che trasforma il movimento ed è un'applicazione del principio di equilibrio dei momenti.
Una leva è composta da due bracci solidali fra loro, cioè che ruotano nello stesso angolo, con la stessa velocità angolare e sono incernierati per un'estremità ad un fulcro, attorno al quale sono liberi di ruotare.
I bracci di una leva sono anche indicati con i termini di braccio-potenza (P) e braccio-resistenza (R); il primo è il braccio al quale bisogna applicare una forza per equilibrare la forza resistente applicata all'altro braccio.
Date due forze F1 e F2, rispettivamente applicate ai bracci b1 e b2 della leva, si ha che i momenti
meccanici applicati alla leva devono essere uguali, se si vuole che la leva sia in equilibrio. Quindi:



da cui si ha che il braccio e la forza sono inversamente proporzionali.

Le leve sono suddivise in:
  • vantaggiose (braccio potenza maggiore del braccio resistenza);
  • indifferenti (braccio potenza = braccio resistenza);
  • svantaggiose (braccio resistenza maggiore del braccio potenza);
e poi in:
  • leve di primo genere (il fulcro è più vicino ad una forza);
  • leve di secondo genere (sempre vantaggiose, perchè la resistenza si interpone tra il fulcro e la potenza);
  • leve di terzo genere (la potenza è interposta tra il fulcro e la resistenza).

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