L’ARCOBALENO DELLA GRAVITA’: breve riassunto e
spiegazione
“Gravity’s
Rainbow” esce negli USA nel 1973 e nel 1974 vince il premio National Book
Award. L’arcobaleno rappresenta la traiettoria parabolica di un missile.
Il
personaggio principale dell’opera, Tyrone Slothrop, nasconde nel proprio nome
“sloth”, la pigrizia. Lui è uno dei tanti Americani mandati in Inghilterra
durante la II guerra mondiale; lavora in un ufficio chiamato ACHTUNG (anche se
più che a lavorare pensa alle donne!): il suo compito è indagare riguardo al
progetto – di un tale Weissmann – di lancio di un missile V2 modificato.
Nel proprio
ufficio, curiosamente, Slothrop tiene una mappa di Londra, dove incolla una stellina
in corrispondenza di ciascun luogo nel quale è stato con una ragazza. Tuttavia,
tale mappa viene tenuta sotto controllo dal PISCES (un'organizzazione segreta con
cui collabora Roger Mexico), che presto si rende conto di come le stelline sulla
mappa di Slothrop coincidano con i luoghi nei quali cadono i missili; il punto
è che le stelline compaiono prima che il missile cada, quasi a indicare la
presenza di una profezia negli amplessi del protagonista (l’anticipo medio è di
quattro giorni e mezzo). La stranezza della dote di preveggenza di Tyrone
incoraggia anche gli studi dello psicologo Poitsman, scandalizzato dall’idea
che per il giovane americano, la reazione preceda lo stimolo (contrariamente a
quanto previsto dallo schema “pavloviano”): ecco perché siamo nella sezione del
libro intitolata “Oltre lo zero”, un regno di tempi negativi e di inversione
temporale.
Dopo un
po’, Slothrop inizia a sospettare che qualcuno lo stia spiando, ma – ciò
nonostante – cade nella trappola di Katie, una spia molto attraente con cui ha
una relazione. Il giovane capisce l’assoluta necessità di vederci chiaro e così
decide di andare in Germania, la “Zona”. Scrive Umberto Rossi “la Zona è il
luogo dove si è consumata la vecchia Europa degli imperi nazionali, e dove
sorge il nuovo mondo delle superpotenze globali e delle organizzazioni
internazionali”.
Da
Wikipedia si apprende che “Pynchon aveva lavorato all'inizio degli anni '60 per
l'industria missilistica Boeing, in particolare al progetto del missile
antiaereo Bomarc, poi abortito, e riciclò nel romanzo buona parte delle
cognizioni di ingegneria e fisica che aveva accumulato all'epoca.
Questo è un
libro sulla seconda guerra mondiale, sul nazismo, sul razzismo, sulla
manipolazione e la mortificazione degli esseri umani; ma è anche e soprattutto
centrato sull'idea che la malattia sociopolitica nota come nazismo non muore
nel 1945, ma contagia le potenze che hanno trionfato militarmente sulla
Germania hitleriana. Ed è un libro sulla guerra fredda, della quale la storia
racconta, in modo surreale e spesso comico, ma altrettanto spesso mortalmente
serio, la genesi”.
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