Thomas Pynchon

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giovedì 30 maggio 2013

Fisica e realtà.

Da EINSTEIN-INFELD, L'evoluzione della fisica, Bollati Boringhieri, Torino 2011, pp. 270-272.

[...] La scienza non è una raccolta di leggi, un catalogo di fatti senza nesso. E' una creazione dell'intelletto umano, con le sue libere invenzioni d'idee e di concetti. Le teorie fisiche tentano di costruire una rappresentazione della realtà e di determinare i legami con il vasto mondo delle impressioni sensibili. [...] La fisica ebbe realmente principio con le invenzioni di massa, di forza e di sistema inerziale. Tali concetti sono tutte libere invenzioni. Essi condussero alla formulazione del punto di vista meccanicistico. Per il fisico dell'inizio del  XIX secolo, la realtà del nostro mondo esteriore consisteva in particelle e in forze semplici agenti sulle stesse e dipendenti soltanto dalla distanza. Egli cercò di conservare quanto più a lungo possibile la convinzione di riuscire a spiegare tutti gli eventi della natura mediante questi fondamentali concetti della realtà. Ma prima le difficoltà inerenti alla deviazione dell'ago magnetico, poi quelle connesse alla struttura dell'etere e altre ancora condussero alla creazione di una realtà più sottile, con l'importante invenzione del campo elettromagnetico. Occorreva una coraggiosa immaginazione scientifica per riconoscere appieno che l'essenziale per l'ordinamento e la comprensione degli eventi può essere non già il comportamento dei corpi, bensì il comportamento di qualcosa interposto tra di essi , vale a dire il campo.
Sviluppi posteriori demolirono i vecchi concetti, creandone di nuovi. Il tempo assoluto e il sistema di coordinate inerziali vennero soppiantati dalla teoria della relatività. Lo sfondo di tutti gli eventi non fu più costituito da due continui, quello unidimensionale del tempo e quello tridimensionale dello spazio, bensì dal continuo spazio-temporale a quattro dimensioni con nuove proprietà di trasformazione. Il sistema di coordinate inerziale divenne superfluo. Si riconobbe che qualsiasi sistema di coordinate è ugualmente appropriato per la descrizione degli eventi naturali.
La teoria dei quanti creò a sua volta nuovi ed essenziali aspetti della nostra realtà. La discontinuità rimpiazzò la continuità. Alle leggi governanti gli individui subentrano leggi di probabilità.
La realtà creata dalla fisica moderna è invero assai lontana dalla realtà dei primi giorni. Ma gli scopi di ogni teoria fisica rimangono sempre gli stessi. [...] La convinzione che con le nostre costruzioni teoriche è possibile raggiungere la realtà, è il motivo essenziale della ricerca scientifica. [...]

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